«Le immagini che compongono questo volume ripercorrono momenti di vita privata e pubblica condivisi con Letizia Battaglia tra la metà degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’90: il teatro, la musica, le attività all’ospedale psichiatrico, le amicizie, i festival, l’interesse per la creazione artistica contemporanea. Insieme, ci siamo formati alla fotografia e attraverso di essa, pur mantenendo ognuno la sua personalità, il suo sguardo e il suo approccio alla realtà, non sovrapponibili ma piuttosto complementari. […]
In questo momento, in cui Letizia non c’è più, ma la sua presenza pubblica perdura e la sua immagine è appropriata in modi spesso distanti da ciò che Letizia era, questo volume vuole essere un omaggio alla sua persona, con le sue debolezze, le sue contraddizioni, la sua forza di volontà e la sua idealità.» — Franco Zecchin
«Scegliendo nel suo archivio le foto che ritraggono Letizia, Franco Zecchin convoca nel tempo interiore dell’elaborazione una donna che ha contato molto nella sua vita, una grande fotografa che con lui è stata testimone di un tempo e di una stagione terribili, e ce ne offre una visione mobile, delicata, intima. […]
È una sorta di diario, ma è anche il ritratto in movimento di una donna speciale che ha fatto della sua esistenza, in ogni istante, un romanzo.» — Roberto Andò